Monday, September 2, 2013

Wake me up when September ends...

E' ufficiale: mi sono persa un mese per strada. Era luglio quando chiudevo il blog per ferie. Oggi e' il 2 settembre e non so come sia potuto succedere (contando, oltretutto, che secondo il mio personale senso dello scorrere del tempo, dovremmo essere piu' o meno a meta' aprile). 

Sono sconcertata e oberatissima di cose da scrivere quindi mettetevi comodi e procediamo con ordine partendo dai fatti miei. 

Vacanze di Luglio

Muscat-Doha-Barcellona-Fuerteventura-Barcellona-Venezia-Doha-Muscat

Praticamente 20 giorni di voli. Alzatacce, mezzi pubblici (rabbrividiamo), bagaglio perso - per fortuna una sola volta e non durante il trasporto formaggi/salumi verso il Sultanato, incastri di miglia e tessere frequent flyers e un paio di voli low cost che il mio ego expat viziato aborre. Chiunque non mi lasci trasportare il mio peso corporeo in valigie, borsette e, se mi aggrada, TV a 42 pollici, e' un barbaro. Pollice alto per Fuerteventura. Seguira' post dedicato in cui vi mostro come e perche' e' uguale all'Oman ma con piu' alcool. 

Per 100 beizas: Oman o Fuerteventura?
Per concludere ho fatto un passaggio breve ma intenso a Verona per visite e celebrazioni del mio genetliaco, festeggiato in tuta e ciabatte causa smarrimento bagagli.

Vacanze di Agosto 

10 giorni di Ramadan e due brevi pause fuori porta in un mese ridicolmente pieno di lavoro.
Musandam e Dubai. Seguira' post dedicato ai contrabbandieri iraniani che fanno base a Khasab (Musandam) e dei tentativi miei e di C. di capire il funzionamento di questo affascinante commercio di capre, sigarette e televisori a schermo piatto. 
Oltre che di contrabbandieri iraniani, il Musandam e' pieno di cormorani!
Non risparmiero' quattro parole su quanto siano screanzati i nostri vicini emiratini e su come sia stato sociologicamente interessantissimo presentarmi al Business Lunch di Zuma in DIFC (Dubai International Financial Centre) in jeans e maglietta.

Nel frattempo: 
  • mi sono re-iscritta al Boot Camp che riparte domenica prossima: il progetto dell'inverno e' la scalata collettiva del Kilimangiaro in febbraio e - dato che sono cretina - ci sto pensando; 
  • ho comprato un robot da cucina che rifiuta di obbedirmi; 
  • mi si e' allagata casa (ma forse questo gia' lo sapete); 
  • mi sono data agli acquisti di gruppo di frutta e verdura ai Mercati Generali; 
  • il mio nuovo praticante e' scomparso da 6 settimane e, l'ultima volta che si e' palesato su Whatssup, mi ha mandato foto di lui medesimo in un hotel di lusso in Europa a bere caffettini con El Shaarawy; 
  • Collega Scozzese Cinico e' dato per disperso da un mese e mezzo, insomma, c'e' confusione.
Per farvi rientrare nel loop e in attesa delle mie "utili" recensioni di viaggio, vi rifilo un po' di compiti a casa: 

1. Leggete Dhofari Gucci sullo scandalo dell'articolo di The Week sulla comunita' gay, qui.  Il tutto e' stato rimosso e The Week ha pubblicato un annuncio di scuse.

Se avete domande, ho una copia cartacea del giornale che include il pezzo in questione!
2. Per le nuove norme in tema di locali danzanti e gruppi di musica dal vivo emesse dal Ministero del Turismo, leggetivi il riassunto di Muscat Mutterings qui. Il Regolamento e' spassosissimo nella forma, meno nei - poco comprensibili - contenuti. Per chi aveva giurato di lasciare il Sultanato all'istante perche' con le nuove regole tutti i bar devono chiudere a mezzanotte, tranquillizzatevi, non e' vero.

3. Pirati, pirati, pirati. Da Muscat Daily: 

"Three separate approaches on merchant vessels by suspected Somali pirates have been reported in the Sea of Oman in the past ten days, including one incident which took place just 22 nautical miles from Sohar, according to the Oceanuslive maritime monitoring organisation." Riapriamo la stagione...

4. Politica Internazionale

Mentre tutti guardano alla Siria, il Sultano e' andato in visita in Iran. Favorisco la mia foto preferitissima fra le migliaia che sono state pubblicate.
La vestaglia d'organza...
 La foto viene da un articolo di Al Monitor . Non perdetevi il commento in calce del Sig. Obaid Karki, un uomo che si definisce "Paulite Picassoic Provocateur Constitutionalist Libertarian from UAE, Sexagenarian Paleoconservative of Arabspringer Attitude, Blackbelt Diehart Diogenesist, Spinoziste". Non capisco quasi un cazzo di quel che scrive pero' ha un notevole fattore di intrattenimento (anche se disapprovo per partito preso qualsiasi critica al meraviglioso Q.). Qui sotto la copertina del suo delirante, ipnotico blog. Se volete dare un'occhiata a quel che scrive questo bell'ometto, lo fate a vostro rischio e pericolo su alakhtal.wordpress.com.


5. Fashion in the Gulf

Gia' che si parla di roba ipnotica che ti cattura in un buco nero di vacua inutilita' e ti da' piu' dipendenza degli oppiacei, e' venuto il momento di confessare che seguo Latifa Al Shamsi e le sue manine tozze coperte di gioielli Van Cleef & Arpels. Se vi interessa come si veste e si accessoria (se questa parola esiste) un'emiratina ricca, non potete perdervelo.

Buon divertimento e a presto.

4 comments:

Anonymous said...

Primo! :)

Si pero' una foto del compleanno tutato la potevi pure mettere!..

flavio

Ros said...

Mi devi assolutamente mandare uno scan dell'articolo del The Week!! Chissa' chi lo ha scritto e cosa pensassero di ottenere. Ah l'Oman non smettera' mai di regalarci queste perle tragicomiche.

AZ said...

Il compleanno in tuta ricevera' la dovuta attenzione (incluse le ciabatte prese in prestito, probabilmente pensate per uso indoor e prive di qualsivoglia aderenza al terreno: se non mi sono rotta una gamba, e' quasi un miracolo).

Ross, ti ho inviato un transcript :)

Anonymous said...

Welcome back!!
Sempre spassosissimo leggerti..^__^
Sa