Saturday, February 27, 2010

NON SARO' A VR L'8 MARZO

E' da parecchio che non scrivo. Pubblicare foto sceme con un paio di parole di commento non e' esattamente quel che io reputo "scrivere". D'altronde il tempo scarseggia e varie attivita' fervono quindi mancano tempo e modo di aggiornarvi come si conviene. Provvederò in settimana dato che mi sono regalata 5 giorni di vacanza estemporanea.

Al solito i giorni sono stati assegnati a caso e devo tornare in studio il 6 marzo. Il mio più grande cruccio, e qui lo annuncio ufficialmente, è che non sarò a Verona l'8 marzo per la cena organizzata dal temibile duo Mazza-Giglio. Bevete un Valpo o due anche per me...

(Mi viene da piangere, ne facciamo un'altra quando torno a maggio? Dai...)


ATTUALITA'

Dubai cade a pezzi. Non vorrei passare sempre per quella che ne parla male ma i nostri vicini di casa spocchiosi hanno un sacco di problemi. Ricorderete la faraonica inaugurazione del Burj Dubai, anzi no, del Burj Khalifa come da cambio-nome dell'ultimo secondo per leccare il culo al buon vecchio Khalifa, l'emiro di Abu Dhabi che paga i conti di Dubai da un po' di mesi a questa parte... Per la modica cifra di 20 euri si poteva prendere l'ascensore e salire a 700/800 m. - non so di preciso - a gustare il panorama dall'edificio più alto del mondo. Per la meno modica cifra di 8o euri si poteva fare la stessa cosa saltando la coda. Tralascio il fatto che dal Burj Khalifa normalmente non si vede una fava perchè Dubai è immersa nella foschia per 300 giorni all'anno.

Il mio primo commento è stato. "Ben conoscendo l'abilità dei mastri costruttori locali, che non sono nemmeno capaci di montare una zanzariera, figurati se mi fido a salire su quel coso altissimo!"

Un paio di settimane dopo l'apertura, era già chiuso al pubblico. Sine die. Problemi all'impianto elettrico e agli ascensori, dicono. D'altronde a chi servono gli ascensori? In un paio di giorni si può benissimo salire a piedi fino al 160esimo piano...

Un paio di giorni fa il nuovo incidente al super-acquario del Dubai Mall. Scrive il Sun -

"Terror as mall shark tank cracks"

"Shoppers at the Dubai Mall fled in terror fearing that they about to be engulfed by 10 million gallons of water holding 33,000 sea creatures...Mall security men donned life jackets ...anyone with photos of the drama were ordered by cops to delete them."

Troppo tardi, le foto erano già ovunque. Le ho viste spuntare su FB e sui blog locali nel giro di mezz'ora.



La morale di tutta la storia è semplice: FINITELA CON QUESTI MEGA-PROGETTI E GUARDATE IN FACCIA LA REALTA': NON SIETE CAPACI! Tornate alle casette ad un piano di fango che crollano pure quelle ma almeno fanno meno danno. Dimmi te se uno deve affogare/venire divorato da uno squalo bianco/entrambe solo perchè vuole comprare un paio di scarpe al Dubai Mall...

A proposito di calzature, da Muscat segnalo la visita di Jimmy Choo. L'illustre scarparo era in città per il weekend e pare abbia organizzato qualche forma di sfilata per le Muscat Princesses che amano il tacco a spillo sotto il camicione nero. Povero Jimmy non sapeva che venerdì ricorreva il compleanno del Profeta Maometto che, come tutte le festività religiose islamiche, ha i suoi pro e i suoi contro. Il pro è che ho fatto un ottimo weekend lungo. Il contro è che nei dì di festa non si possono vendere alcolici. Da nessuna parte. Immagino che il Sig. Choo abbia apprezzato molto il ricevimento che gli hanno organizzato...succo di mango e Pepsi Light per tutti!



Saturday, February 20, 2010

INTERVALLO PUBBLICITARIO

Vi presento il prodotto del mese. Reperito nel reparto toiletries del solito negozio nella stazione di servizio Shell di Qurayyat, e' il balsamo per capelli piu' schifoso del mondo. Venduto in vasi da un chilo, si chiama "Hair Mayonnaise" ma in realta' odora di senape ed e' costellato di pezzetti marroncini ed inquietanti dalla composizione ignota. Da non comprare.

Wednesday, February 17, 2010

IL TORNEO DI BOCCE

E' tempo di sport nel Sultanato. Siamo in pieno Tour d'Oman di ciclismo, ferve l'attivita' tennistica, la nazionale di pallone cotinua a perdere amichevoli con le squadre piu' improbabili (Oman-Zurigo l'ultima che mi viene in mente). Io arrivo in ritardo: Chiara ha gia' scritto tutto quel che c'era da scrivere in merito. L'unico evento sportivo a cui partecipero' personalmente sara', per il terzo anno consecutivo, il torneo di bocce dell'Hotel Intercontinental. Dopo l'orrida debacle (maledetta tastiera senza accenti) dell'anno scorso contro i sanculotti (leggi francesi), si cambia registro. Capitan Rossella, eletta a furor di popolo con ben due voti dato che io il capitano non lo voglio piu' fare, sta gia' impazzendo. Vi rimando alla cronaca del primo e fallimentare tentativo di prenotare un campo di bocce per un'oretta di training.

Per concludere in gloria la pagina sportiva, mi ha telefonato oggi l'abile imbonitrice filippina che lavora nella mia (ormai ex) palestra. Al mio reiterato rifiuto di rifare l'abbonamento, ad un certo punto ha urlato:

"MADAM, MADAM NOOOOOOO, YOU CANNOT STOP FITNESS, YOU BECOME FAT".

La adoro.

Sunday, February 14, 2010

LA LEGGE DEL MARE

Il titolo c'entra poco ma mi fa sempre ridere quando ripenso a Rossella e alla nostra prima gita in barca con me medesima in veste di capitano.

Venerdi' in un momento di rarissima prudenza/saggezza, i proprietari di turno hanno deciso di non uscire in barca perche' c'era mare mosso. Sempre siano lodati! Un paio d'ore dopo, dalla spiaggia dello Yacht Club abbiamo assistito ad una tragedia marittima di rara tristezza. Un paio di omini dall'aria inglese hanno provato a caricare la barca sul rimorchio per farla tirare a riva. I risultati nelle foto.

(Lo ammetto, sono uno sciacallo...invece si dare una mano o perlomeno urlare consigli inutili, facevo foto. A mia giustificazione vorrei dire che tutti i bagnanti della spiaggia hanno girato le sdraio in direzione dello spettacolo e si sono messi in assetto-cinema con applausi, grida e birrette per l'intera mezz'ora del "film". Mancavano solo i popcorn.)



Vi prego di notare la folla degli astanti e, nella foto successiva, un colpo di genio. Se non si riesce a trainare la barca sul trailer col verricello del trattore cosa si fa? Semplice! Si lancia una Jeep giu' per la rampa e si prova con il verricello della Jeep (hmmm...). Notate anche che nessuno sembra preoccuparsi troppo degli effetti devastanti di un cavo in trazione che, ad esempio, potrebbe spezzarsi e decapitare gli spettatori.



Fallita anche l'idea-Jeep, sfidando la sorte, la barca e' stata ributtata in mare a spinta e il capitano, devo ammettere con una certa baldanza, e' riuscito a prendere la rincorsa e lanciarsi sul carrello.

Risultato finale: un buco formato foglio A4 sulla fiancata della barca, applausi scroscianti del pubblico e una storia da raccontare al bar.

Monday, February 8, 2010

AUTO-CENSURA

Ho passato un fantastico weekend lungo nel piu' lussuoso resort a 6 stelle dell'Oman e, a ben pensarci, non desidero condividere pubblicamente NULLA di quel che ho visto, fatto e detto in tre giorni. Nemmeno il furto notturno di un golf kart con cui ho tentato uno slalom suicida su sabbia tra palme da dattero. O le copiose bevande alcoliche in compagnia di membri della famiglia reale di uno staterello MOLTO tradizionalista del Golfo.

Sono stata a varie feste/festine e anche di ciò non desidero parlare.

Ho seguito il gossip cittadino, in questo periodo particolarmente ghiotto, ma la sola idea di fare un paio di accenni mi fa temere la temibile doppietta galera/deportazione. Dico solo che le signorine locali sono meno virtuose di quanto crediamo e molto meno virtuose di quel che vorrebbero che credessimo.

E allora di cosa si parla su questo blog? Al di là delle foto delle cose omanite stupide tipo il vasetto di peperonata a forma di scarpa e la Virginity Soap, intendo. Meditavo sulla vicenda oggi in studio. L'impegno principale della giornata era rispondere per un cliente estero al più noioso dei questionari di diritto del lavoro mai concepiti. Decine e decine di domande. Pagine e pagine di risposte scontate. Praticamente un esercizio di ipnosi.

Il flusso di pensiero si è interrotto a più riprese grazie alla chat di Facebook che oggi mi ha insegnato, tra le altre cose, come si fa un nodo da cravatta doppio Windsor.

Non so perchè ma, durante la giornata, il cervello ha iniziato a vagare ed è tornato ad una conversazione della settimana scorsa. Solito gruppo di colleghi a pranzo a Shatti. Terrazza sul mare e gossip finchè ad un certo punto l'Avvocato Americano ha iniziato a raccontare una storia. L'Avvocato Americano (AA) è persona di sconfinata cultura e ha pure una laurea in teologia che gli invidio tantissimo. Non so se quel che dice è ortodosso e mi interessa pure poco. Fatwa più, fatwa meno...

AA: "Quando per i Musulmani arriverà il Giorno del Giudizio..."

Io: "Pure loro? E l'hanno prenotato per lo stesso giorno del nostro? Come se la gestiscono con le code ai banchi delle varie religioni? "

Taimur: "Dai, Ale, non blasfema già agli antipasti".

AA: "Per gli Sciiti (ma la maggior parte degli Sciiti questo non lo sanno perchè questa teoria è poco pubblicizzata), quando arriverà il Giorno del Giudizio, tutto quello che ognuno avrà fatto nella vita non avrà importanza alcuna. Il più buono degli uomini potrebbe finire all'Inferno e il più malvagio in Paradiso perchè la volontà divina è imperscrutabile."

Io: "Stai scherzando, vero? Così? Random? Ma che senso ha? Allora tanto vale essere delle m*rde. Pensa se uno si sbatte ad essere pio per tipo 95 anni e poi lo mandano all'Inferno".

Ora, io non trascorro troppo tempo a rimuginare su vicende di teologia comparata ma questa storia mi ha mandata in paranoia cieca. E' l'Inshallah all'ennesima potenza. E' il rovesciamento della legge del contrappasso. In una parola è allucinante.

Pensateci un po' e poi fatemi sapere se sto impazzendo.

Su una nota più lieta vi comunico che, grazie al mio prestigioso broker, questa settimana ho guadagnato 64 Rial e una manciata di beizas sulla Borsa di Muscat. Durante il weekend ho speso tipo tre volte tanto in faccende inutili ma resta la soddisfazione :-)

Su una nota meno lieta volevo segnalarvi da qualche giorno un nuovo blog locale, Community Queer, recentemente aperto in tandem da un gay e una lesbica. Purtroppo è già tardi. Ho appena scoperto che la Omantel lo ha bloccato. Me lo aspettavo ma è comunque triste vedere quanto poco tempo ci hanno messo a censurarlo.

Per finire sto progettando un'atroce rappresaglia ai danni della receptionista velata obesa del mio studio. La deve piantare di vagare per gli uffici bruciando quintali di incenso. Sono entrata oggi e pareva di essere in una cattedrale medioevale durante una messa solenne. Basta.

Sunday, February 7, 2010

PEPERONATA



Vi presento un imperdibile capolavoro del packaging visto da Stomach (un ristorante con un nome orrendo, dovrete ammettere...).

Come non accorrere tutti ad acquistare il simpatico vasetto di peperoni sott'olio a forma di scarpa a tacco alto?

Ora vi lascio perche' devo studiare l'evacuazione dall'ufficio. Piove a dirotto, e' tutto allagato, le macchine sono lontane miriametri e nessuno possiede un ombrello. In piu' ho una fame assurda e non so come andare a procacciarmi del cibo. Idee?

EMIRATIS DO IT BETTER

Non pensate a chissa' cosa. Oggi si parla di rotonde. Quelle omanite le conosciamo tutti. In ordine sparso segnalo l'incensiere, il gruppo statuario caffettiera-e-tazzine-tutto-d'oro, il mondo, i libri, lo scrigno del tesoro e chi piu' ne ha piu' ne metta.

Credevo fossero assurde ma poi ieri mi sono trovata a passare per Sharjah (o Ras Al Khaimah...vai a sapere, su quella strada c'e' un confine ogni sei minuti...), uno degli Emirati di cui voi amici italiani ignorate l'esistenza. Dal nulla e' apparso il roundabout piu' brutto di sempre. Eccolo:

Tuesday, February 2, 2010

INVESTENDO QUA E LA'...

Come resistere alla pazza idea di buttare del denaro a caso in un fondo di investimento che si chiama Al Amal (in arabo "La Speranza" e non ho altro da dire...). Hanno un simpatico logo - vedi immagine - e mandano regolari SMS per informarti sulla situazione. Non so perche' ma ho la chiara percezione che NON diventero' ricca nel 2010. Nel frattempo pero' rido un sacco.



In brevita' notate che ho deciso di fare un weekend lungo e da giovedi a sabato saro' in Musandam, l'enclave omanita negli Emirati. Non voglio sentire commenti sulla frequenza imbarazzante delle mie vacanze. A presto!

Monday, February 1, 2010

PANICO CIECO

L'infame Omantel e' responsabile per la censura dei siti Internet inadatti alla visione dei residenti nel Sultanato.

Ad esempio, con la scusa che e' una roba p0rno (???), censura Skype cosicche' tutti debbano pagare le sue esose tariffe per le telefonate internazionali. La gente qui AMA Omantel e io non faccio eccezione. Oggi, tornando in studio dopo la pausa pranzo, ho aperto Facebook e, con mio sommo orrore, mi e' apparsa questa schermata -



Cardiopalma e telefonate a raffica. Riunioni d'emergenza in studio. Consultazioni. Caos e il terrore di non potre mai piu' usare Facebook se non tramite uno dei (molti ed illegali) mezzi per aggirare la censura. Dopo mezz'ora, alhamdulillah, e' tornato tutto normale.

Ringrazio Rossella per la consulenza tecnica nel convertire la pagina web in file JPG.